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Le Ali della libertà

Titolo : La redenzione di Shawshank
Tipo : Drammatico
Anno di produzione : 1994
Cast : Morgan Freeman: attore statunitense, regista, produttore, produttore esecutivo. Nel 2018 ha ricevuto il premio alla carriera al SAG Awards. Dal 1990 al 2018 Morgan Freeman ha vinto 6 premi: Festival di Berlino (1990), Golden Globes (1990, 2012), Premio Oscar (2005), SAG Awards (2005, 2018). 
Durata : 142 min
Regista : Frank Darabont: attore francese, regista, creatore, produttore, produttore esecutivo, sceneggiatore.
Trama : Andy Dufresne, vicedirettore di una banca di Portland, è stato condannato nel 1947 a due ergastoli per aver ucciso la moglie e l’amante. Anche se si è dichiarato innocente, ci sono molte prove che suggeriscono che sia lui il colpevole, a cominciare dal movente e dalla pistola che non è mai stata trovata. È imprigionato nella prigione di Shawshank. Dapprima vittima di violenze, poi diventa il consulente finanziario delle guardie. Scopre che il regista sta falsificando i resoconti di un immaginario Randall Stevens. Scappato dal carcere attraverso un tunnel costruito negli anni, Andy assume l’identità di Randall Stevens, denuncia il regista e va in Messico.
Curiosità : La prima scena in cui i personaggi di Andy e Red parlando per la prima volta nel cortile della prigione è stata girata in non meno di nove ore. Per tutto il tempo Morgan Freeman ha continuato a lanciare la palla da baseball che il suo personaggio aveva tra le dita senza mai lamentarsi un minuto. Il giorno dopo, però, si presentò a lavoro con il braccio fasciato. Il penitenziario che fa da sfondo alla storia è situato a Mansfield, nell’Ohio. L’edificio sarebbe dovuto essere demolito al termine delle riprese, ma le autorità locali decisero invece di trasformarlo in un museo. Pagato il biglietto d’ingresso, i fan del film potranno visitare le celle, l’ufficio del direttore della prigione e il tunnel usato da Andy per fuggire. In ben due occasioni, il regista Frank Darabont ha fatto da “controfigura” a Tim Robbins: le mani che vedete nella scena in cui Andy carica la pistola, all’inizio, e quella in cui lo stesso incide il proprio nome sulle pareti della cella appartengono proprio al cineasta.
Frasi celebri : C’è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare nè togliere, se tu non vuoi, si chiama speranza! Lei mi ha colpito per la sua freddezza e per la sua incapacità di provare rimorso, signor Dufresne. Mi si gela il sangue soltanto a guardarla.

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