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La coscienza dell’assassino

Titolo : A Bruges
Tipo : Commedia
Anno di produzione : 2008
Cast : Colin Farrell: attore irlandese, produttore esecutivo. Nel 2009 ha ricevuto il premio come miglior attore in un film brillante al Golden Globes per il film In Bruges – La coscienza dell’assassino.
Tempo di percorrenza: 107 min
Regista : Martin McDonagh: regista, produttore, produttore esecutivo, sceneggiatore. Nel 2018 ha ricevuto il premio come miglior sceneggiatura originale al BAFTA per il film Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Dal 2017 al 2018 Martin McDonagh ha vinto 3 premi: BAFTA (2018), Festival di Venezia (2017), Golden Globes (2018).
Trama : Ray e Ken sono due sicari irlandesi in vacanza forzata nella città medievale belga di Bruges. A causa di un lavoro andato storto, il boss londinese Harry ha ordinato ai suoi due scagnozzi di rimanere lì il tempo necessario per calmare le acque. Quando finalmente arriva la chiamata di Harry, la vacanza di Ken e Ray diventa una lotta per la sopravvivenza.
Curiosità : McDonagh dona ai suoi personaggi un’umanità profonda, spesso in contrasto con la stravaganza degli stessi. I riferimenti ai film noir non sono casuali (nella camera d’albergo dei protagonisti è trasmesso alla tv L’infernale Quinlan, capolavoro del genere di Orson Welles), come le grandi metropoli di quelle pellicole, Bruges diventa lentamente una prigione per i protagonisti, nonostante la sua bellezza caratteristica cozzi con l’architettura disumanizzante delle grandi città. Tra un dipinto fiammingo sul giudizio universale e un’ampolla di sangue sacro, il regista porta i personaggi a riflettere sull’esistenza dell’inferno. 
Frasi celebri : Dopo averli uccisi ho buttato la pistola nel Tamigi, mi sono lavato le mani nel bagno di un Burger King e sono tornato a casa ad attendere istruzioni. Poco dopo le istruzioni arrivarono. Andatevene via da Londra deficienti rincoglioniti, andate a Bruges. Da qualche parte a Londra c’è un albero di Natale con sotto dei regali che non verranno mai aperti; e ho pensato: “se sopravvivo a tutto questo, andrò in quella casa a chiedere scusa alla madre” e accetterò qualunque punizione… carcere, morte… non ha importanza! Perché almeno in prigione o anche da morto non sarei più stato in questa cavolo di Bruges!

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